
HOME4ME AI è una startup innovativa Italiana che utilizza Intelligenza Artificiale (AI) e Internet of Things (IoT) per migliorare la vita delle persone con disabilità. Il suo obiettivo è "restituire autonomia" a chi ha difficoltà uditive, visive o linguistiche, creando un ecosistema intelligente che facilita la vita in casa e all'esterno.



"L'interazione con la società è estremamente legata al rapporto tra la tecnologia e i nostri sensi: Sentire, parlare, vedere, toccare. La disabilità quindi si verifica quando l'interazione tra persone e società si interrompe. Questa rottura porta all'esclusione fisica, cognitiva e sociale.
Crediamo che l'intelligenza artificiale (AI), attraverso dispositivi IoT possa fornire gli strumenti per superare le limitazioni comunicative della disabilità."

Siamo un'azienda di Tecnologie Assistive, i nostri hardware e software sono progettati per persone con disabilità congenite o croniche, nonché di persone con disabilità temporanee o situazionali. Il nostro obiettivo è migliorare la qualità della vita, l'autonomia, l'integrazione e la partecipazione sociale delle persone.
La nostra filosofia

Vision
HOME4MEAI nasce per risolvere problemi reali di autonomia, comunicazione e accessibilità. Subito, senza complicazioni.
Crediamo che chi vive una disabilità non debba adattarsi alla tecnologia, ma che la tecnologia debba adattarsi a lui. I nostri prodotti non sono esercizi di stile, ma risposte concrete: modulari, essenziali, umane. Ogni modulo è pensato per funzionare da subito, con il massimo rispetto per la persona.
Dalla "filosofia" alla soluzione funzionale: ogni prodotto è pensato per rispondere in modo semplice e di intuitivo a veri problemi pratici di inclusione.
Mission
Sviluppare sistemi assistivi personalizzati per facilitare la comunicazione e l’autonomia delle persone con disabilità sensoriali, attraverso interfacce audio-visive semplici e tecnologie modulari adattabili a diversi contesti.
Chi siamo
Due persone che credono nel ruolo sociale della tecnologia e che hanno deciso di investire parte della loro passione, del loro tempo e delle loro energie nel sociale.
Crediamo che partendo da una idea giusta, oggi sia possibile trovare sul mercato tutti i “pezzi” necessari per costruire un sistema che sia realmente in grado di aiutare le persone disabili a comunicare in modo più naturale e semplice.
Luca Nardelli
Con una solida esperienza nell'architettura software e nell'intelligenza artificiale, Luca guida lo sviluppo della tecnologia di trascrizione di Conversa
Federico Richard Villa
Ex atleta paralimpico, imprenditore attivo nel campo della disabilità e dell'inclusione.
Volto pubblico della startup

